12 Ott Resistenza a nebbia salina
Test nebbia salina: processo produttivo e conformità
In ambito verniciatura il termine “nebbia salina” è molto gettonato, ma in pochi sanno davvero la reale importanza di questa tipologia di test e di cosa si tratta nello specifico.
Tipicamente svolto nei processi di controllo qualità, il test in nebbia salina – anche detto salt spray test – è un metodo di prova standardizzato per verificare la resistenza alla corrosione dei materiali e dei rivestimenti. Normalmente test di questo tipo vengono richiesti quando si ha la necessità di verificare un processo di verniciatura o un trattamento in superficie. I processi, che chiederebbero periodi prolungati, grazie alla riproduzione in laboratorio, vengono verificati in tempi assolutamente ridotti. Infatti, grazie a questo test si ha la possibilità di riprodurre in laboratorio una verifica in tempi ridotti di tutti quei processi che ne richiederebbero di molto più lunghi.
Di norma, le motivazioni che stanno alla base dello svolgimento di questo test, sono tre:
• Verificare se il prodotto resiste al processo di corrosione
• Verificare gli effetti dello scorrere del tempo sui rivestimenti e parti interne
• Verificare se il prodotto rispetta le norme in materia
Come funziona la prova di corrosione in nebbia salina?
Quando si vuole verificare la resistenza di uno specifico materiale alla corrosione e all’invecchiamento, ma anche per verificare la conformità alle normative del settore, si effettua il cosiddetto test in nebbia salina, regolamentato da normative europee ed internazionali. Per effettuarlo normalmente si inserisce il materiale sottofase di test in una camera apposita in cui viene vaporizzata una soluzione salina ad una temperatura di 35°. Attraverso questa modalità il materiale viene portato a subire delle alterazioni che subirebbe solamente in un periodo di tempo prolungato se esposto all’aria. Attraverso il test di resistenza alla nebbia salina, è possibile riconoscere in tempo reale come il proprio prodotto si comporta se soggetto a determinate situazioni e, sulla base dei risultati, agire con determinate azioni come ad esempio:
- Modificare il processo produttivo eliminando gli errori
- Recuperare tempo al fine di anticipare lo sviluppo della produzione
La durata della prova di corrosione in nebbia salina dipende dalla resistenza alla corrosione del rivestimento – in generale – più il rivestimento è resistente, più lungo è il periodo di prova prima della comparsa di corrosione / ruggine. Nel corso della prova di corrosione in nebbia salina si valuta la potenziale bontà della verniciatura con l’obiettivo di verificare la presenza eventuale di difetti superficiali dopo la permanenza del campione in camera di nebbia salina. Il campione, a seconda della tipologia di verniciatura utilizzata, di dove verrà utilizzato e in quali condizioni, viene sottoposto a un ciclo di corrosione accelerata in nebbia salina e al termine del test sarà possibile valutare la conformità e la bontà della verniciatura. Infatti, è proprio grazie alle prove di resistenza in nebbia salina è possibile avere i riscontri e risultati necessari a chiedere la certificazione agli enti di competenza europei.
Qual è il miglior suggerimento in tema di verniciatura industriale?
La verniciatura per cataforesi è il trattamento ideale, grazie all’uniformità di spessore e all’ottima resistenza alla nebbia salina. La verniciatura a cataforesi risulta essere la metodologia più utilizzata, soprattutto in ambito automotive, sia per la verniciatura delle scocche, sia per la finitura delle parti a vista poste sotto la vettura, come ponti posteriori e anteriori e tiranti. La cataforesi dei metalli, infatti, offre protezione ed un’estetica eccezionale. Risulta essere dunque la scelta più mirata per chi sta ricercando delle prestazioni chimico-meccaniche di alto livello chi ricerca altissime prestazioni chimico-meccaniche, grazie alla sua uniformità di spessore e all’ottima resistenza alla nebbia salina.